Canadiens: il toolkit di Joshua Roy potrebbe aiutare gli Habs adesso

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Aug 02, 2023

Canadiens: il toolkit di Joshua Roy potrebbe aiutare gli Habs adesso

MONTREAL, CANADA - 26 SETTEMBRE: Joshua Roy #97 dei Montreal Canadiens pattina contro i New Jersey Devils durante il terzo periodo al Centre Bell il 26 settembre 2022 a Montreal, Quebec, Canada.

MONTREAL, CANADA - 26 SETTEMBRE: Joshua Roy #97 dei Montreal Canadiens pattina contro i New Jersey Devils durante il terzo periodo al Centre Bell il 26 settembre 2022 a Montreal, Quebec, Canada. I New Jersey Devils hanno sconfitto i Montreal Canadiens 2-1. (Foto di Minas Panagiotakis/Getty Images)

Quando i Montreal Canadiens scelsero Joshua Roy nel quinto round del Draft NHL 2019, lui fu un ripensamento. La sua selezione non è stata realmente analizzata, poiché la probabilità che avesse un qualsiasi tipo di impatto non era poi così probabile. Quindi, come ci si aspetterebbe, la sua esplosione offensiva e la continua crescita positiva sono state una piacevole sorpresa.

Roy ha giocato la sua stagione draft più una nel QMJHL con lo Sherbrooke Phoenix, ed è stato una rivelazione in quella che era la sua terza stagione junior. Ha segnato 119 punti (51 gol e 68 assist) in 66 partite. La sua ascesa a 119 punti, ha visto il nativo di St-Georges-de-Beauce, Quebec, aumentare la sua produzione di punti di 84.

Il motore del suo gioco offensivo è la sua incredibile visione e la straordinaria capacità di effettuare passaggi difficili ai compagni di linea, apparentemente dal nulla. Insieme al suo tiro laser, che è mortalmente preciso, Roy dà attacchi al portiere avversario, poiché può congelarli grazie alle sue abilità di zona offensiva a doppia minaccia. Un bastone intelligente e una ricerca incessante del disco sulla punta completano gli strumenti offensivi dell'ala sinistra.

Visto come un giocatore unidimensionale, che ha fatto sforzi solo in attacco, molte squadre hanno abbandonato Roy, a causa delle sue percepite inefficienze difensive. Tuttavia, ha lavorato sul suo gioco lontano dal disco e ha mostrato grandi passi avanti, utilizzando lo stesso bastone offensivo intelligente nella zona difensiva. Ha un talento nel togliere il disco agli avversari e nel forzare palle perse regolarmente.

I suoi sforzi lo hanno messo nelle grazie del suo allenatore nella lega del Quebec, e gli hanno anche fatto guadagnare un posto nel roster del Mondiale Junior. Ha giocato minuti preziosi nelle unità di entrambe le squadre speciali e ha assistito al gol della medaglia d'oro del Canada durante il torneo riprogrammato nell'estate del 2022. Roy ha dimostrato la stranezza di essere nel posto giusto al momento giusto e di fare giocate intelligenti per avvantaggiare costantemente la sua squadra.

Con l'avvicinarsi del ritiro della NHL, Roy ha una grande opportunità davanti a sé e, essendo uno dei prospetti più migliorati dei Canadien, potrebbe farsi strada nel roster. I suoi unici punti deboli sono il pattinaggio, sebbene sia veloce, il suo pattinaggio manca di uno strato di dinamismo, di cui potrebbe beneficiare in modo offensivo se migliorasse. Un altro problema è che le sue abilità con il disco non sono un punto di forza, poiché è più propenso a fare un passaggio veloce e lavorare sul dare e andare, piuttosto che cercare di deke uno contro uno.

In definitiva, Roy ha un kit di strumenti raffinato e credo che se riuscisse a far parte del roster della serata di apertura, potrebbe soddisfare un bisogno. Un cecchino sinistro, responsabile con il disco, e un trequartista molto ingannevole potrebbero avvantaggiare qualsiasi linea su cui gioca. Un terzo violino sulla linea offensiva o su una linea di chiusura potrebbe essere un'opzione molto reale per il ventenne.

Se dovesse rompere il roster degli Habs, potrei vederlo giocare in una delle prime due linee. Anche se sarebbe un'aspettativa troppo alta fin da subito, potrebbe sicuramente risalire e dare agli Habs una bella opzione nella prima linea. Il suo gioco a doppio senso gli avrebbe anche fatto guadagnare molto tempo in squadre speciali e lo avrebbe reso una minaccia da gol dalla sua ala esterna in powerplay.

Il campo di addestramento alla fine risponderà a tutte le domande. Giocare nel campionato americano, in una delle prime due linee, aiuterebbe sicuramente anche la sua crescita, ed è un'opzione molto praticabile. Ma almeno, potrei vedere una partita a nove, mostrarci cosa hai ottenuto, prima di prendere una decisione definitiva, dato che gli Habs hanno una pletora di attaccanti in lotta per un posto.